Dedicato a Josko Gravner
Se dovessi provare a trovare per Lei aggettivi, il bagaglio al quale attingerei nella mia memoria è quello legato alla Storia dell’Arte: ieraticità, sacralità, solidità.
In un mix insolito tra intimità e rigore, Lei evoca ciò che, in alcuni momenti, sazia sete di certezze.
Vorrei sentirLa parlare ancora. La storia, la leggenda scorrere dalle Sue labbra solcate dalla coerenza, dal dolore, dall’amore universale per la terra e la verità.
E’ forte la seduzione che evoca, quando traduce dalla natura il vino, sinonimo di piacere, di cultura e di intelletto.
La natura, la Luna, il mondo: per Lei sono ispirazione.
Rispetto, lavoro, rigore: per Lei sono azione.
Come l’anfora contrae il suo diaframma sotto la terra, tramite la sua parola la natura prende respiro, e il suo vino è come succo d’anima.
Lara Badioli
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